Come rimettere a nuovo Christine... L'olio motore e la verniciatura.

"Lei era uno sgorbio e che cosa attirò Arnie quel giorno non lo saprò mai. Il lato sinistro del 

parabrezza era un'intricata ragnatela di crepe. La fiancata posteriore destra era ammaccata e corrosa dalla ruggine. Il paraurti posteriore era di traverso, il coperchio del baule era socchiuso e l'imbottitura dei sedili fuoriusciva dai lunghi strappi nel rivestimento. Qualcuno sembrava essersi divertito con un coltello. Una gomma era a terra. Le altre erano tanto malandate che si vedeva la camera d'aria. Per finire c'era una bella pozzanghera nera di olio sotto il blocco motore." 

Stephen King - Christine. La macchina infernale (Cap. 1 : Prima Vista)

Prima...

...Dopo!

L'OLIO MOTORE:

L’olio motore (o olio lubrificante) per mt ha lo scopo di proteggere le superfici metalliche dall’usura e di ridurre l’attrito tra gli organi meccanici del motore in contatto e in movimento fra loro.

Esso contribuisce al raffreddamento dei meccanismi trasferendo il calore dalle zone più calde a quelle più fredde, mantiene puliti  gli organi meccanici contrastando la formazione dei depositi e mantenendo in sospensione i contaminanti, permette la tenuta tra le fasce elastiche e il cilindro.

LA VERNICE PER LE AUTO:

La vernice a bagno è un tipo di verniciatura industriale che prevede l’immersione della scocca in un bagno di fosfatazione nel quale per un processo chimico si creano dei cristalli che hanno il compito di favorire il processo di cataforesi successivo. La cataforesi è un processo chimico fisico attarverso il quale, la vernice diluita in acqua si unisce ai cristalli fosfatici formati in precedenza. Questa vernice ha come principale obiettivo l’anticorrosione, dopo una cottura per circa 40 minuti in un forno a 180 °C la scocca è pronta per la vernice spray.

La verniciatura spray è divisa in più varie fasi. La prima fase serve a preparare la superficie da verniciare. La seconda fase viene fatta con il colore o con lo smalto che può essere di diversi tipi. La terza fase è quella del lucido o anche trasparente, che garantisce la giusta luminosità all'autovettura. In questo tipo di verniciatura bisogna stare attenti alla temperatura e all’umidità dell’ambiente nel quale viene eseguita, perché potrebbero modificare la finitura finale rendendola in questo modo opaca.