sabato 18 maggio 2013

Autovelox e Tutor... Cosa sono?

Sulla scia dei post precedenti, ecco quali sono gli strumenti tecnologici che determinano l'effettivo eccesso di velocità:

L'AUTOVELOX:


Il famosissimo autovelox, introdotto in Italia nel 1972, è un rilevatore di velocità che permette di scattare foto ai veicoli (e quindi alle loro targhe) che superano determinati limiti di velocità.

Ne esistono due tipi:

  • A fotocellula: Questo dispositivo è dotato di due fotocellule, la prima rileva il passaggio della testa del veicolo, mentre la seconda rileva il passaggio del retro.
    Nota la distanza percorsa dal veicolo in un certo intervallo di tempo, è possibile risalire facilmente alla velocità.


  • A laser: Sono generalmente tenuti in mano dal vigile o da colui che effettua le misurazioni. Per il funzionamento di questo dispositivo viene utilizzato un fascio laser ad alta frequenza e un sensore ottico integrato che rileva il segnale di ritorno generato dalla riflessione del laser sulla carrozzeria del veicolo.





IL TUTOR:

Introdotto in Italia nel 2004 il tutor è "l'incubo" della maggior parte degli automobilisti. In realtà, questo meccanismo è il protagonista della progressiva decrescita degli incidenti in autostrada, facendo registrare, sui tratti in cui è installato, un -51% di incidenti mortali, un -27% di incidenti con feriti e un -19% degli incidenti meno gravi. (fonte: Autostrade per l'Italia).

Il dispositivo misura la velocità media che un veicolo assume tra determinate distanze. Per cui, se quest'ultimo dovesse impiegare un tempo inferiore a quello previsto è ovvio che il limite di velocità è stata superato. 
Ecco alcune telecamere dotate di questo sistema:

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