martedì 30 aprile 2013

I record che hanno cambiato la storia: La velocità su rotaia.

Il "TGV": Train à Grande Vitesse


La linea Strasburgo-Parigi
Continuando la serie dei "nostri" fantastici e curiori record di velocità, è arrivato il momento di "parlare" della massima velocità raggiunta su rotaia. Il record appartiene al treno V150, un TGV (Train à Grande Vitesse) francese, che il 3 aprile 2007 raggiunse la velocità di 574,8 km/h, sulla linea tra Strasburgo e Parigi.





Le linee ad alta velocità hanno profondamente modificato il modo di viaggiare delle persone, combattendo, se così si può dire, il monopolio che gli aerei hanno per i viaggia sulla media e lunga distanza.






La linea ad "Alta Velocità" italiana è lunga 1342 km e raggiunge, per ora, le città più importanti del nord e del centro Italia, arrivando fino a Salerno.
Sulla nostra rete ferroviaria circolano i treni "Frecciarossa" e "Italo", capaci di raggiungere una velocità di 300 km/h. A fine 2014, invece, dovrebbero essere completati i lavori di "aggiornamento" dell'intera rete; questo permetterà ai convogli di raggiungere la velocità di 360 km/h, accorciando notevolmente i tempi di percorrenza.
Un esempio? Sarà possibile viaggiare tra Roma-Milano in 2 ore e 20 minuti, diminuendo di 30 minuti la durata del viaggio attuale.

Frecciarossa, il treno ad alta velocità di Trenitalia.


.Italo, la compagnia privata che circola
 sulla rete ferroviaria italiana
In realtà (udite, udite), non sono questi i treni più veloci in circolazione: i "Maglev", treni a levitazione magnetica, sono capaci di superare anche lo strabiliante record su rotaia del TGV. Questi treni possono viaggiare senza toccare i binari sfruttando la repulsione e l'attrazione magnetica. Dato che il convoglio non tocca le rotaie, l'unica forza che si oppone al suo moto è l'attrito dell'aria. In questo modo il treno viaggia con un consumo di energia limitato e un livello di rumore accettabile.
La velocità più altra raggiunta da un maglev (in un test) è stata di 623 km/h; il record è detenuto dal treno giapponese MLX01.


Il maglev MLX01

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